Oggi vi spiego come dipingere una violetta mammola su porcellana con la tecnica dell’olio molle. Partiamo del colore.
Come sappiamo, ne esistono di molti colori, ma la violetta, di base, è viola.
Nella gamma dei colori per porcellana troviamo diverse tonalità di viola. Dal color glicine al viola scuro. Io però preferisco non usare delle tinte già pronte e standardizzate. Per cui preparo sulla mia tavolozza tre tonalità di blu (azzurro avio, blu cielo e blu di Francia) e tre tonalità di rosa (rosa gerano, rosa ciclamino e rosa trifoglio) impastai con olio molle.
Con questi sei colori, posso ottenere infinite sfumature di viola.
Con il pennello tondo leggermente imbevuto di olio molle e con la punta schiacciata a spatola, prendo del colore blu e subito dopo del colore rosa. Decido al momento quale tonalità usare, in base all’intensità di viola che voglio ottenere. Per esempio se prendo dell’azzurro avio e del rosa gerano ottengo il color glicine. Ovviamente più i colori di base sono scuri, più ottengo un viola scuro. L’intensità e la gradazione del viola che produco è subordinata anche dalla percentuale di colore (rosa e blu) che prendo con il pennello. Ovvero, se carico il pennello con poco rosa e tanto azzurro, il viola che ho è tendente al blu. Viceversa, se inverto le proporzioni ho un viola più rosato. In questo modo posso creare veramente infinite tonalità di viola e i fiori che dipingo hanno delle sfumature naturale che non avrebbero se usassi delle tinte standardizzate.
Fatta questa considerazione sui colori, vediamo come si dipinge la violetta. È composta da cinque petali. Due in alto, due sui lati e uno più grande, sotto. Come possiamo vedere nel disegno sottostante.

Come dicevo prima, raccolgo il colore con il pennello tondo con la punta schiacciata a formare una spatola. Dipingo i primi due petali partendo dall’esterno premendo bene la punta del pennello e, mano mano mi avvicino al centro, sollevo il pennello, in modo da dare al petalo una forma a goccia. Giro l’oggetto di circa novanta gradi in senso antiorario e dipingo uno dei due petali laterali con la stessa modalità dei primi due. Giro l’oggetto sotto sopra e realizzo l’altro petalo laterale. Giro di nuovo l’oggetto in modo da avere i primi due petali che ho dipinto verso di me e con tre pennellate realizzo l’ultimo petalo. Con lo skroller dipingo i pistilli gialli e i baffetti viola.
Due parole sulla foglia. Il procedimento è identico a quello che vi ho illustrato nel precedente articolo. L’unico accorgimento è quello di arrotondare un pochino le pennellate.
Buon Lavoro.